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capotto impresa lauria

Il Sistema di Isolamento Termico a Cappotto, opportunamente progettato e posato a regola d’arte, è tecnicamente la migliore soluzione per l’isolamento dell’involucro in edilizia. Diversi studi,hanno dimostrato come la sua durabilità oltrepassi i 50 anni, ben oltre la durata dei normali rivestimenti ad intonaco.

Fondamentale e imprescindibile è la scelta di avvalersi di Sistemi certificati, i cui componenti sono stati progettati, testati e certificati per lavorare insieme.

Conoscere le specifiche e le peculiarità di ciascuna tipologia di pannello isolante è essenziale per la scelta del il più idoneo al contesto costruttivo e ai risultati attesi.

Nel Sistema a Cappotto,quando viene meno uno dei tre parametri fondamentali ( qualità della progettazione, qualità e certificazione dei materiali come sistema e qualità dell’esecuzione ),tutti i difetti che immediatamente o con il tempo si ravvisano su un intervento sono diagnosticabili e le responsabilità perfettamente imputabili alle differenti cause che li hanno provocati.

Diventa fondamentale sviluppare sempre di più anche nei committenti la coscienza dell’importanza di affidarsi a progettisti con una specifica preparazione nel settore dell’isolamento, a imprese in grado di dimostrare una oggettiva competenza applicativa e di impiegare Sistemi di qualità, certificati e testati nel loro insieme.

E’ possibile prolungare la vita di un Sistema a Cappotto? Come?

Per garantire la funzionalità nel tempo di un Sistema di Isolamento a Cappotto è necessario prevedere una manutenzione programmata con cadenze periodiche, come siamo abituati a fare per altre tecnologie utilizzate nelle nostre abitazioni.

In particolare è importante far controllare nel tempo lo stato del manufatto da ditte specializzate, o ancora meglio prevedere che il controllo venga effettuato dalla stessa ditta installatrice. In questo caso è opportuno affiancare all’appalto dell’opera un contratto di controllo e manutenzione.

A seguito del controllo, gli interventi di manutenzione prevederanno da semplici operazioni di pulizia e applicazione di specifiche pitture protettive, all’esecuzione di piccole riparazioni o, in casi più complessi, all’esecuzione di un nuovo strato di finitura armata.

Se i requisiti ci sono tutti, e dunque c’è la qualità, il Cappotto richiede una manutenzione minima, molto inferiore ai “tradizionali” sistemi di facciata, al limite una ripitturazione protettiva con cadenza variabile da 8 a 15 anni (dipende dall’aggressività dell’ambiente di esercizio).

Se c’è la qualità, un Cappotto si può addirittura raddoppiare, cioè in fase di manutenzione è possibile addirittura applicare un altro strato isolante su quello esistente, con evidenti vantaggi tecnici (maggiori prestazioni termiche) ed economici (riduzione dei tempi di ritorno dell’intervento).

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